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Un piatto “superfast” (beh forse con un po’ di organizzazione o per utilizzare quei tre quattro pomodori al gratin rimasti dalla sera precedente), per smarcare un pranzo al rientro dalla spiaggia o quando fuori fa troppo caldo e anche l’appetito si soddisfa velocemente ed è meglio non affaticare l’organismo con molti grassi.
Vi lascio anche qui un abbinamento con il vino, ma se la giornata è molto calda meglio preferire l’acqua, magari leggermente gassata.
Abbinamento consigliato da VitaDiGusto.IT: Vermentino Ligure Sciansciaratto
Ingredienti:
320 gr. di spaghettoni 412 De Cecco
1 aglio
½ peperoncino
Prezzemolo
4/5 cucchiai di olio EVO
Per i pomodori gratinati:
4 pomodori maturi (San Marzano o Tondo Liscio)
1 fetta di pane raffermo casereccio (oppure pangrattato)
1 mazzetto di erbe aromatiche (Timo, Prezzemolo, Maggiorana)
Sale
Zucchero (facoltativo e solo se i pomodori hanno molta acidità)
Olio EVO
Procedimento:
Pomodori Gratinati
Preparare i pomodori gratinati, vanno bene anche se del giorno prima. Sbriciolare finemente il pane in un mixer, mettere un filo d’olio in una padella antiaderente e tostare le briciole di pane (o di pangrattato).
Tritare finemente le erbe e unire al pane tostato freddo, aggiungere un po di sale.
Lavare e tagliare a metà i pomodori e svuotarli leggermente, mettere un po’ di olio nel fondo di una pirofila e disporre i pomodori cosparsi di poco zucchero se necessario e del trito di pane e erbe preparato in precedenza.
Mettere in forno a 180° per circa 1 ora, abbassare a 130° e proseguire per un’altra mezz’ora.
Spaghetti aglio, olio e peperoncino
Portare abbondante acqua ad ebollizione e salarla. Nel frattempo in una padella versare 4 – 5 cucchiai di olio, il peperoncino fresco e l’aglio tagliato a metà e privato del germe interno.
Lasciar andare a fuoco bassissimo, l’aglio non deve prendere mai colore.
Buttare la pasta e scolarla 6 minuti prima che finisca il tempo di cottura, nella padella. Terminare la cottura aggiungendo poca acqua della pasta, mescolando come se fosse un risotto fino al termine del tempo di cottura. Spegnere il fuoco lasciando la pasta abbastanza umida dell’intingolo che si sarà formato ed eliminare l’aglio. Cospargere di prezzemolo fresco tritato e aggiungere i pomodori gratinati.
tanninome ha detto:
Complimenti! i colori sono bellissimi e l’aspetto è veramente invitante e anche l’abbinamento del vino. Certo che bisogna stare attenti… buttare giù poca pasta… altrimenti si rischia di fare il bis 😉
vitadigusto.IT ha detto:
Grazie Fra!
Per 4 persone ho previsto 320 gr. (80 gr. cad) e direi che può bastare, nonostante mi diletti in un blog di cucina sono una molto attenta a grassi e calorie ingurgitate.
80 gr. di pasta fanno 290 Kcal circa, l’olio per porzione di questo piatto peserà per circa 80 Kcal e il pomodoro aggiunto sarà al massimo 40 kcal.
Quindi un primo da 400 Kcalorie o poco più. Direi che va bene, no?
Non rinuncio al vino e dunque risparmio altrove, ed anche lì comunque vale la regola “Qualità e non Quantità”
Ciao, E s s E
tanninome ha detto:
Fai benissimo e concordo anche io con la regola “qualità e non quantità” anzi… la consiglio spesso anche a chi mi chiede consiglio su una bottiglia di vino (sul cibo oltre ad alcune basi, non ho la competenza per farlo ;)). Quindi bere meno e bere meglio. Grazie a te e se farò un tentativo della tua ricetta aggiungerò qualche grammo in più (io faccio un po’ schifo a tavola :P).
L. ha detto:
Ecco, qui il signor L. proverà ad arrivarci 🙂
vitadigusto.IT ha detto:
Le cose semplici sono le cose più buone, ma per non essere banali devono contare sulla migliore qualità degli ingredienti e sulla perfezione dell’esecuzione!
Aspetto di sapere come ci sei riuscito.
E s s E